Leggiamo sulla stampa locale la difficile sistuazione in cui versano le lavoratrici della coop. Agorà. Conosciamo la situazione da mesi, in quanto nella nostra redazione arrivò una lettera di una di loro che ci tratteggiava a tinte molto fosche la loro situazione. In quell'occasione pubblicammo un sunto della lettera su PrimoFoglio in quanto non firmata. Oggi, sulle pagine de Il Centro, leggiamo quanto già sapevamo, indice sicuramente di una situazione ormai insostenibile per le lavoratrici. A quando un lavoro stabile e dignitoso che dia uno stipendio puntuale alla fine del mese e non da 300 a 600 euro? Considerando che questi lavori sono nati sotto l'azione dell'amministrazione comunale che dovrebbe garantire per prima servizi ma anche remunerazioni dignitose ai lavoratori.