POLITICA LOCALE
I primi giorni del 2010 parrebbero sancire la definitiva apertura dell'amministrazione Di Quinzio al centrodestra. La fuoriuscita dei quattro ex PDL ( Matricardi Carlo, Josè Pellegrino, Bruno Galasso, De Francesco Nicola) e la loro dichiarata "voglia" di un'amministrazione moderata cui l'amministrazione Di Quinzio ormai si può definire ( sono parole del Matricardi) sono forse il preludio ad un allargamento della maggioranza a destra dopo le defezioni dell'IDV dovute alla messa alla porta dell'Assessore Di Pillo. Per quest'ultimo è il secondo consecutivo defenestramento da un incarico assessorile. L'entusiasmo del Sindaco che vede allontanarsi la "sua Waterloo" conferma i prossimi intendimenti. Ma quali saranno i programmi alla base di questo accordo? Provo a fare ipotesi: ritorno di un piano casa in consiglio comunale, sostituzione di qualche altro assessore e nomina di altri di area centrodestra. E ora il PD è veramente alle strette: o mantenere in vita l'amministrazione con l'appoggio della destra o abbandonare l'esperienza amministrativa. Almeno il PD che fa riferimento al segretario Pina Rosato. E c'è chi ancora lo chiama centrosinistra!
I primi giorni del 2010 parrebbero sancire la definitiva apertura dell'amministrazione Di Quinzio al centrodestra. La fuoriuscita dei quattro ex PDL ( Matricardi Carlo, Josè Pellegrino, Bruno Galasso, De Francesco Nicola) e la loro dichiarata "voglia" di un'amministrazione moderata cui l'amministrazione Di Quinzio ormai si può definire ( sono parole del Matricardi) sono forse il preludio ad un allargamento della maggioranza a destra dopo le defezioni dell'IDV dovute alla messa alla porta dell'Assessore Di Pillo. Per quest'ultimo è il secondo consecutivo defenestramento da un incarico assessorile. L'entusiasmo del Sindaco che vede allontanarsi la "sua Waterloo" conferma i prossimi intendimenti. Ma quali saranno i programmi alla base di questo accordo? Provo a fare ipotesi: ritorno di un piano casa in consiglio comunale, sostituzione di qualche altro assessore e nomina di altri di area centrodestra. E ora il PD è veramente alle strette: o mantenere in vita l'amministrazione con l'appoggio della destra o abbandonare l'esperienza amministrativa. Almeno il PD che fa riferimento al segretario Pina Rosato. E c'è chi ancora lo chiama centrosinistra!