CEMENTO, CEMENTO E ANCORA CEMENTO
Uniti a Sinistra rimane stupefatta , perplessa ed amareggiata per il fatto che un argomento come la Variante alle Norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale sia portato alla discussione del consiglio comunale in piena estate, nel mezzo delle feste patronali quando l'attenzione dell'intera città è rivolta altrove. Forse ci viene da pensare che la maggioranza ( a Francavilla è difficile capirne la collocazione) sicuramente nei giorni precedenti il Consiglio avrà attentamente consultato le previsioni del tempo sperando in una bellissima giornata di sole, quando mentre voterà le varie delibere. la popolazione si godrà una bellissima giornata di mare. Ad una prima lettura delle intenzioni di questa strana maggioranza si capisce che lo spirito che la anima è quello di sempre: nella continuità, cercare le ultime occasioni di costruire sul poco territorio ancora inedificato. Alcuni esempi. L'art. 20 modificato autorizza la riconversione in abitazioni private, su tutto il territorio ( ad eccezione della collina) di qualsiasi attività dismessa situata in edifici costruiti da più di 25 anni (alberghi, pompe di benzina, opifici, cinema, bar, negozi ecc.). Altra "chicca" è l'estensione su quasi tutto il territorio della possibilità di avvalersi dello strumento dell'Accordo di Programma che, così come attuato a Francavilla, è un vero e proprio regalo ai costruttori, in quanto alla collettività questi interventi in deroga alle regole hanno sempre dato molto poco. Davvero una bella nuova occasione per il partito del cemento. E la Francavillizzazione riprende alla grande.
Per Uniti a Sinistra per Francavilla
Mario Vacca
Luca Iezzi
Moreno Bernini