Due dei tanti pozzi per estrarre l'acqua dalle falde (ora inquinate) e usare in agricoltura. Chi controlla affinchè ora non vengano più utilizzati? (foto domenica 7 novembre 2010)
INQUINAMENTO FALDE FIUME ALENTO
IL COMITATO CHIEDE CHIAREZZA AL BALLETTO DELLE INFORMAZIONI
L'ordinanza sindacale n° 34506 del 28/10/2010, riportante il divieto di attingere acqua "a qualunque titolo ed utilizzo" nella fascia di 150 mt a nord e sud del fiume Alento, è la conferma della drammaticità in cui versa il fiume Alento nel nostro territorio.
L'intollerabile sottovalutazione e pressappochismo, con cui attuali e vecchi amministratori hanno continuato a trattare un così grave problema, tra conferenze stampa e comparsate sui media, ha avuto come risultato solo lasciare la cittadinanza all'oscuro della realtà.
Il comitato per la difesa del litorale francavillese, dichiara che è finalmente giunto il momento di fare chiarezza e di informare i cittadini tutti sullo stato delle cose. Non basta parlare in modo generico di sostanze inquinanti come riportato dall'ordinanza sindacale o far finta che tutto va bene. Vogliamo sapere con esattezza di cosa si tratta, vogliamo conoscere "Nome e Cognome" di queste sostanze nonché il grado di pericolosità per la salute pubblica. Gli scontri mediatici tra vecchi e nuovi Amministratori vedono perdenti solo i cittadini di Francavilla.
La gravità della situazione è tale da pretendere un rigoroso controllo del rispetto della suddetta ordinanza, ne è in gioco la nostra salute.
Chiediamo pertanto una maggiore serietà e preparazione da parte degli Amministratori, nell'affrontare le questioni ambientali con cui Francavilla purtroppo da molti anni deve fare i conti; e che l'amministrazione comunale organizzi, nell'immediato, un pubblico incontro alla presenza di esperti, per informare sulle questioni: falde acquifere inquinate, bonifica del sito inquinato e porto turistico.
Per il Comitato Difesa del Litorale Francavillese:
Mario Vacca, Cristian Cicala, Antonio Sangiuliano.