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IL crollo della "casa dei gladiatori" a Pompei è solo, purtroppo, la punta di un iceberg di una situazione ormai  diffusa. Se è vero, come è vero, che lItalia possiede gran parte del patrimonio archeologico, storico, artistico mondiale, questa dovrebbe essere una delle grandi priorità del nostro paese. Quando un ministro dell'attuale (s)governo berlusconi asserisce che "..  con la cultura non si mangia"  dice una grossa bestemmia. Le (mie) gite culturali spesso rivolte alla scoperta dei siti cosiddetti "minori" dimostrano le potenzialità culturali, in termini economici, del nostro straordinatrio paese. La cultura muove quindi l'economia , la circolazione di danaro e di conseguenza la creazione di posti di lavoro ( un settore economico unico e privo di concorrenza).
                                                                            Salvatore Napoletano     

                          

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