IL CIRCOLO TENNIS A FRANCAVILLA AL MARE
(1970-1985)
I tornei principali cui partecipavano i soci erano "Il Torneo Primavera" e "Il Torneo Sociale" alla fine dell'estate.
Diverse squadre del circolo partecipavano meritatamente ai tornei regionali e nazionali, dai giovanissimi atleti ai più grandicelli.
Dopo quello di Pescara, veniva, per meriti, il Circolo Tennis Francavilla.
Durante le festività di Natale si organizzava la "Festa sociale" in diversi locali e discoteche, nel corso della quale, fra musica e ballo, alimenti e bevande, naturalmente gratuiti, venivano premiati, alla presenza di un pubblico impressionante, i vincitori di tornei.
Il primo locale che ci ospitò fu Punta de l'Est, e poi, per non dimenticare, la bella festa allo "Chat noir".
Altre cene sociali si svolgevano nel corso dell'anno con la partecipazione dei soci e loro amici.
Il circolo, inoltre, organizzava il "Torneo di 3a categoria", maschile e femminile, con la partecipazione di atleti fra i più noti d'Italia.
Il successo fu meritato, grazie anche al lavoro prezioso di Marcantonio e Miraglia e all'operosità del segretario Gigi De Francesco.
Ancora più prestigiosi furono il "Torneo Internazionali Femminili" a iniziare dal 1982, con la partecipazione di atlete provenienti da tutti i continenti.
Dalla Cina giunsero, per la prima volta in Italia, quattro valide giocatrici.
Ingresso gratuito fino all'edizione del 1985.
Pubblico memorabile. Puntuali giungevano le congratulazioni della Federazione Italiana Tennis. Indimenticabile la cena a base di pesce consumata nell'Hotel Royal di Francavilla, per festeggiare l'ottimo successo del primo torneo internazionale.
Come pure vengono ricordati con piacere "picnic" serali all'interno del circolo in onore delle tenniste straniere.
Occorre ancora ricordare la grande attività svolta da Antonio Villani nell'organizzazione delle attività podistiche. Le attività ricreative si svolgevano nelle due ampie sale in viale Nettuno.
Non mancava una piccola biblioteca fornita di romanzi moderni.
Si poteva giocare a ping-pong, a scacchi, visionare dei film a 16 millimetri, ascoltare musica grazie ad un impianto stereofonico moderno.
A volte si organizzavano feste, anche ballabili, con la partecipazione di numerosi giovani.
Naturalmente, non si può dimenticare la lunga stagione del cinéma d'essai, con proiezione di film culturali nel cinema Imperiale che abbracciavano varie tematiche: la condizione della donna, il cinema comico, western, socioculturale, ecc.
Seguivano poi i dibattiti, allora in voga, con la partecipazione del bravo Virgilio Cipollone.
Il primo film visionato fu "Easy rider", con Dennis Hopper, Peter Fonda e Jack Nicholson nel suo primo ruolo importante.
A cavallo delle loro mitiche moto ci fecero conoscere l'America più profonda e reazionaria.
Concerti jazz, diverse rappresentazioni teatrali, fra cui, indimenticabili, la famosa "Rappresentazione della passione" del Teatro stabile dell'Aquila nella chiesa di San Franco, regia di Antonio Calenda e con Elsa Merlini, colonna portante a Torino durante l'esposizione della Sacra Sindone, e lo spettacolo allo stadio sulla "Beat generation" con Cosimo Cinieri, primo attore di Carmelo Bene.
Così iniziò la collaborazione fra il Circolo Tennis e il Centro Servizi Culturali della Regione, grazie alla disponibilità dell'amico Umberto Marrocco.
Non mancavano gite in montagna, a Roccaraso, durante la stagione invernale e d'estate alle isole Tremiti, raduni di giovani con musica e balli alla Woodstock sul prato del circolo d'estate.
L'attività svolta da quei giovani del '70 raggiunse lo scopo che essi avevano programmato e fu altamente meritoria.
A loro vantaggio va, naturalmente, il convincimento di avere agito nel migliore dei modi per il bene della propria collettività e di avere donato ai loro anni giovanili una stagione fruttuosa, felice e colma di valori inalienabili e irripetibili.
E così è stato.
Dal 1986, iniziò un'altra storia.
