UNA SOLUZIONE ALL'ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI DI VIALE NETTUNO
di Moreno Bernini
Non sappiamo se, al momento in cui leggerete queste righe, l’Amministrazione Luciani avrà scelto la soluzione per la sistemazione dei marciapiedi di viale Nettuno (lavoro assolutamente necessario).
Le ipotesi sono, in fin dei conti, solo due: la prima elaborata dall’Ufficio tecnico Comunale è quella dell’abbattimento dei tigli contestuale al rifacimento dei marciapiedi, la seconda è la soluzione prospettata dal Comitato Salviamo gli Alberi e dalle associazioni e gruppi che lo appoggiano, e che pubblichiamo in questa pagina.

La soluzione si chiama Cupolex ed è un sistema basato su tecniche innovative che permettono all’albero di svilupparsi non costringendo il suo apparato radicale di soffrire e quindi di poter acquisire aria, luce e acqua in modo adeguato per la sua esistenza.
La ditta che lo produce è la PONTAROLO ENGINEERING SPA di San Vito al Tagliamento (PN), ma vi sono anche altre aziende specializzate in questi lavori in Italia.
Ora questa proposta, insieme ad un computo metrico eseguito dai membri del Comitato, è stata presentata in Comune.
Da questa rivisitazione risulta che con un intervento oculato e puntuale sugli alberi, togliendo interventi di arredo urbano non necessari attualmente, si riuscirebbe agli stessi costi a rifare i marciapiedi e salvare i tigli. Si spera, ora, di convincere sia l’amministrazione Luciani che i responsabili dell’Ufficio Tecnico che dovranno sovraintendere ai lavori.
Se davvero si vuole cambiare occorre anche percorrere territori inesplorati e non limitarsi al troppo semplice e scontato, come sarebbe il tagliare i pluridecennali tigli di viale Nettuno.
COSA PREVEDE L’INTERVENTO “SALVA ALBERI”?
1. Eseguire un’indagine sul terreno per determinare le caratteristiche di
portata per il posizionamento dei pilastri circolari di appoggio di
Cupolex Radici versione Rialto con prolunga Bigfoot;
2. Valutare il diametro del piede di appoggio;
3. Demolire la porzione di marciapiede, strada o altra superficie di
calpestio danneggiata dalle radici;
4. Asportare le radici superficiali che andrebbero ad interferire con la
soletta del Cupolex Radici versione Rialto (valutare la stratigrafia e
lo spessore necessario);
5. Tracciare sul terreno il posizionamento dei tubi di sostegno per la
creazione dei pilastri circolari;
6. Utilizzando una carotatrice con diametro di almeno 2 cm superiore al
diametro del piede di appoggio (vedi punto 2), eseguire un foro fino
alla profondità ritenuta necessaria, ripetere l’operazione per ogni
tubo da posizionare;
7. Inserire nei fori i tubi con il piede del diametro previsto e con prolunga
di diametro da 12,5 cm;
8. Tenere i tubi in posizione con gli appositi telai Staffix (va gestito il
contorno del fusto dell’albero);
9. Riempire con terra e costiparla attorno ai tubi avendo cura che i tubi
rimangano ben saldi nelle posizioni;
10. Togliere i telai Staffix e posizionare al loro posto le cupole di chiusura
di Cupolex Radici versione Rialto gestendo il contorno del fusto;
11. Armare la soletta con rete elettrosaldata come da progetto;
12. Provvedere al getto con calcestruzzo dei tubi di sostegno e della
soletta superiore.
QUAL'E' IL PROGETTO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE?
Il progetto prevede il rifacimento del marciapiede (cosa naturalmente condivisibile) da via Venezia a piazza Sirena con il contestuale taglio di 69 alberi, per la maggior parte tigli, e la ripiantumazione di 26 lecci.
Questo avverrà sul lato mare di viale Nettuno.
Sul lato monte è invece previsto il taglio di 11 alberi (già compresi nei 69) e la creazione di 6 piccole aree di riposo con panchine e arredo urbano.
Il costo complessivo dell’intervento è di circa 311.000 Euro.
Qui sotto una foto pubblicata da A. Colazilli nel gruppo facebook
Comitato "Salviamo gli Alberi di V.le Nettuno"
