Manifestazione a Pescara contro il centro oli dell'ENI
sabato 17 novembre 2007
sabato 17 novembre 2007
ore 15.30 - piazza Italia (davanti al Municipio)
Contro l'insediamento industriale del centro oli Eni in contrada Feudo a Ortona. Contro la distruzione della costa teatina, contro la devastazione delle colline del Montepulciano, contro la politica che svende il territorio, le tradizioni e la cultura, contro una cieca cultura industriale, contro chi vuole dissanguare il territorio abruzzese, contro gli interessi personali che regalano la regione a una multinazionale.
Una manifestazione per dire no a un centro industriale di estrazione e lavorazione del petrolio dove dovrebbero avvenire processi di idro-desulfurizzazione della materia prima. Un processo chimico che ha l'effetto di rilasciare nell'aria idrogeno solforato, una sostanza gassosa altamente velenosa.
Una manifestazione per dire no a un centro industriale di estrazione e lavorazione del petrolio dove dovrebbero avvenire processi di idro-desulfurizzazione della materia prima. Un processo chimico che ha l'effetto di rilasciare nell'aria idrogeno solforato, una sostanza gassosa altamente velenosa.
Le emissioni interesserebbero un'area di circa 40 chilometri (l'intera costa abruzzese è lunga 130 chilometri) sulla quale oggi crescono ulivi e viti e dove da anni c'e chi si impegna per uno sviluppo basato sul turismo, sull'enogastronomia, sulla volorizzazione dei prodotti locali e del territorio.
Sabato in piazza a Pescara per un modello di sviluppo sostenibile, per la salvaguardia del territorio, per la salvezza della regione verde d'Europa, per una politica di gestione delle risorse fatta dalla gente e per la gente, per il diritto di decidere del nostro futuro.
La manifestazione si concluderà nel piazzale dell'ex stazione FS con un comizio e degustazioni di prodotti tipici delle zone minacciate dal centro oli.
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